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Protocolli

L'importanza delle Valutazioni Fisiologica, Funzionale e Posturale

Con i termini valutazione fisiologica, valutazione funzionale e valutazione posturale si intende una sequenza di interventi di rilevazione clinica e strumentale dove i professionisti di settore hanno come obiettivo primario quello di comprendere lo stato fisiologico, il comportamento motorio di ogni individuo e l’asset posturale, ad ogni età, rilevandone posture o atteggiamenti definiti scorretti, a volte inconsci, di compensazione o di protezione, per poterli poi correggere e modificare con l’obiettivo finale di migliorare il movimento, e di conseguenza la salute, rendendolo qualitativamente efficace ed efficiente.

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Valutazione fisiologica

La valutazione fisiologica di un individuo prevede l’analisi e lo studio di fattori come la composizione corporea, che comprende la distribuzione dei fluidi corporei, la massa magra, la massa grassa, la densitometria ossea, oppure test specifici per analizzare lo stato di attivazione del Sistema Nervoso Autonomo, e quindi per oggettivare la presenza o l’assenza di coerenza e sincronizzazione tra Sistema Nervoso Simpatico, Sistema Nervoso Parasimpatico e Sistema Vagale e soprattutto produzioni ormonali coerenti o meno con il fabbisogno della persona.

Valutazione funzionale

La valutazione funzionale di un individuo corrisponde ad un processo indaginoso che prevede l’esecuzione di test specifici con il fine di analizzare quei fattori biomeccanici e motori che determinano la prestazione fisica, a qualsiasi livello ed età

Aree d'intervento

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Valutazione posturale

La valutazione posturale analizza la posizione del corpo all’interno dello spazio sia in fase statica che in fase dinamica. Al fine di poter eseguire una corretta valutazione posturale è necessario associare al processo di “osservazione” anche tutti quegli aspetti che riguardano la valutazione fisiologica e funzionale. L’integrazione di tutte queste rilevazioni permette ai professionisti di settore la possibilità possedere dati oggettivi e ripetibili su cui poter meglio impostare la tipologia di intervento potendola personalizzare quanto più a quelle che sono le esigenze del soggetto.

L’osservazione è sicuramente alla base della valutazione di un individuo ma “l’occhiometro” non può essere considerato sufficiente come unico approccio valutativo poiché ciò che vediamo e percepiamo attraverso l’occhio non ci permette di avere dei dati oggettivi, affidabili, ripetibili e confrontabili tra diversi professionisti. Per considerare le valutazioni fisiologica, funzionale e posturale delle valutazioni di qualità è quindi necessario utilizzare tecnologie avanzate e validate scientificamente, affinché i dati rilevati costituiscano un reale vantaggio per tutta la popolazione, dal bambino all’anziano, dallo sportivo al sedentario.

 

Non esiste un singolo test o una singola modalità per effettuare una valutazione, esiste piuttosto una “fusione” di interventi volti a migliorare la qualità della vita della persona. Proprio per questo l’intervista conoscitiva dell’individuo supportata da dati oggettivi come test della composizione corporea, test dello stato di attivazione del Sistema Nervoso Autonomo, test articolare, test muscolare, test sulle capacità di equilibrio statico e dinamico, prove funzionali complesse (cammino, scale, corsa, balzi, gestualità sport specifica) consentiranno di poter interpretare al meglio le caratteristiche del soggetto valutato consentendogli di eseguire qualsiasi attività in sicurezza.

 

Diventa quindi fondamentale la qualità della comprensione e dell’analisi oggettiva dei risultati ottenuti da parte dei professionisti di settore e che solo successivamente si trasforma in un report personalizzato ed unico, un documento che mostra lo stato fisico, fisiologico e posturale in quel momento, del tutto paragonabile ad una cartella clinica.

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